San Giovanni in Galilea si erge a 447 metri s.l.m., in una posizione dominante sulla dorsale che unisce trasversalmente le valli dell’Uso e del Rubicone, mettendo in mostra le sagome del cimitero, della chiesa e della rocca Malatestiana.
Fuori della Porta Est si apre un magnifico balcone dominante la pianura e il mare Adriatico, mentre all’altra estremità del colle sorge il Camposanto, un gioiello architettonico dal quale ha tratto ispirazione il poeta Tonino Guerra, che in una sua ode lo ha definito come un “tappeto volante” sul Montefeltro.
A S. Giovanni in Galilea si trova uno dei più antichi musei dell’Emilia Romagna – fondato con regio decreto nel 1885 da don Francesco Renzi, appassionato di antiche civiltà- ricco di testimonianze e reperti che permettono di ricostruire le origini dei primi insediamenti etruschi.
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